La caduta degli dei...Possiamo racchiudere nel titolo del sopra citato film di Luchino Visconti il riassunto del V torneo internazionale di bocce Trofeo "Reduci Hotel Bristol" che anche quest'anno si è tenuto nella concessione del "PINETO RESORT" (che ringraziamo per la disponibilità e sensibilità mostrata nei confronti degli atleti partecipanti).
La notizia del giorno, quindi, è la caduta del riconosciuto "maestro" Guido che cede lo scettro all' allievo Vincenzo che, in coppia con Katia, si aggiudicano l'ambito trofeo.
Il dettaglio:
Nel primo incontro si sfidano le coppie Vince/Katia e Anna/Guido, quest'ultimi apparsi sotto tono rispetto alle ultime uscite.
Il match si mantiene sui binari del perfetto equilibrio spezzato sul finale di partita grazie ad alcuni colpi di genio del fantasista Vincenzo coadiuvato da un'ottima Katia che mette a segno, con un colpo da autentica maestrina, l'ultimo punto determinante per la vittoria finale.
Nel secondo match la coppia romana ha vita facile sugli spaesati SabiPaolo apparsi leggermente (eufemismo) fuori forma.
Match senza storia con un perentorio 11-0 che determina, con una partita di anticipo, la vittoria del torneo da parte della coppia roma/gnola.
Non rimane che contendersi la seconda posizione con la coppia Anna/Guido pronta a riscattarsi dopo la delusione del match perso con i proclamati campioni.
Tutto secondo copione con la coppia emiliana che scappa avanti portandosi sul 9-3 nel giro di 3 tornate .
Ed è qui che si consuma il dramma sportivo del maestro.
L'ottima Anna piazza il classico "chiovo" (ovvero la propria boccia a contatto con il pallino) per un punto sicuro che avrebbe portato la coppia sul 10-3 ad un passo dalla vittoria finale.
Mancava solo l'ultima boccia di Paolo, sin lì apparso sotto tono, il quale con un lancio secco quanto preciso spodestava il "chiodo" di Anna e, nello sgomento generale di tutti, a guardia del pallino si ritrovavano 4 bocce verdi, quelle della coppia SabiPaolo.
4 punti che a norma di regolamento diventano otto e che sommati ai 3 accumulati sino ad allora, davano la vittoria alla coppia indigena.
Punto, game, partita.
Onore salvato per la coppia abruzzese tra l'incredulità della coppia emiliana e dei vincitori romani.
|
Breve pausa con prodotti del territorio |
A bocce ferme tutti pronti per la cena sociale che quest'anno gli atleti consumeranno presso il ristorante "La Cucala" di Silvi Marina.
Digerito l'amaro di fine pasto, gli atleti si promettono a vicenda di ridarsi appuntamento il prossimo anno. Stesso hotel, stessa spiaggia, stesso mare.
Dichiarazioni post torneo:
Vincenzo: "i miei detrattori non potranno più chiamarmi allievo".
Katia: "senza i miei punti e le mie azioni di disturbo col cavolo che Vinc faceva il gradasso".
Anna: "purtroppo l'infortunio alla calzatura ha limitato la mia prestazione in maniera determinante".
Guido: "ggrrrr...ggrrr...ggrrr..., accetto il verdetto del campo, ehm, della sabbia, ggrrr...ggrrr...,la rabbia è stata smaltita già a fine torneo. Porc...bippppppp".
Sabi: "come prima esperienza sono più che soddisfatta. Il prossimo anno andrà meglio...".
Paolo: "dopo l'exploit dello scorso anno contavo di dare di più, peccato. Chapeau ai vincitori".